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8 gennaio 2011 - indetto il IV centenario della morte di San Giuseppe
Il vescovo di Rieti
ha indetto ufficialmente
il IV centenario della morte
di S. Giuseppe (1612-2012)
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Sabato 8 gennaio 2011, con la solenne celebrazione eucaristica delle ore 18 nel Santuario di S.
Giuseppe da Leonessa, č stato dato il via alle iniziative per il IV centenario della morte del Santo
(1612-2012).
A presiedere la celebrazione eucaristica č stato il vescovo di Rieti Mons. Delio
Lucarelli. Insieme a lui hanno concelebrato il ministro provinciale dei Frati Cappuccini de L'Aquila,
fr. Carmine Ranieri, il parroco di Leonessa fr. Orante D'Agostino, don Giovanni Gualandris, parroco
di Terzone e Vindoli, fr. Orazio Renzetti, maestro dei postulanti dell'Italia centrale, Nicola
Zamfirache, diacono della diocesi di Rieti (foto).
Il vescovo, nell'omelia, ha ricordato la figura del
Santo leonessano, l'attualitā del suo messaggio. In particolare ha puntualizzato la sua opera
missionaria a Costantinopoli ove ha subito la pena del gancio e nominato dal papa Pio XII patrono
delle missioni dei cappuccini in Turchia. Ha associato l'opera missionaria del Santo a quella di mons.
Luigi Padovese, vescovo nella diocesi di Iskenderun, Turchia, ucciso lo scorso 3 giugno; come S.
Giuseppe č stato testimone di pace e di libertā. Ha inoltre sottolineato l'impegno sociale del santo
combattendo l'usura, costruendo ospedali, asili e monti frumentari.
La testimonianza di S. Giuseppe
- ha auspicato il vescovo - possa, ancora oggi, generare frutti di pace e di amore per la chiesa locale
e quella universale.
Il centenario che vedrā importanti manifestazioni, volte a stimolare la conoscenza
del Santo, possa essere per tutti occasione di grazia, di consolidamento della fede e di rinnovamento
della vita cristiana travolta dall'attivismo che caratterizza il nostro tempo. Hanno animata la
celebrazione i giovani postulanti dei frati cappuccini di Leonessa.