Editoriale n. 273 novembre - dicembre 2010  
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Leonessa e il suo Santo
novembre - dicembre 2010


Natale con san Giuseppe
Costituito un Comitato

di Anavio Pendenza


Cari lettori, celebriamo il vicino Natale contemplando sia la nascita di Gesù Bambino sia la nascita al cielo di S. Giuseppe da Leonessa.

Il 4 febbraio del 1612 il Santo lascio' questo mondo ed entrò nella gloria di Dio. Nella festività di tutti i Santi si è svolta un'altra assemblea pubblica per precisare le proposte per il prossimo centenario della morte del Santo.

Alcune persone del comitato e dell'assemblea si sono chieste quali siano le cose più importanti da realizzare. E si sono espresse più o meno così: le cose che vogliamo realizzare come la ricognizione del cuore e del corpo del Santo, il restauro della cupola maggiore ecc., sono importanti e si risolvono "facilmente" se si trovano i soldi.

Ma per dare vita e sviluppo al Santuario cosa bisogna fare? La risposta comune è stata questa: solo attraverso l'inserimento dei Frati Cappuccini nel Santuario si può prevedere il suo sviluppo. Il Santuario potrebbe diventare il centro di preghiera e devozione e méta di pellegrinaggi; si potrebbe attuare poi la cura pastorale dei fedeli e la "nuova evangelizzazione" per i cristiani che hanno perduto il senso vivo della fede. Ovviamente ogni Chiesa, per essere istruita e confermata nella verita', per essere santificata e per poter seguire il retto cammino, ha bisogno del legame con il suo Vescovo.

Questo numero della rivista è occupato per gran parte dal calendario del prossimo anno 2011: ogni mese ha una brevissima riflessione tratta dai manoscritti di S. Giuseppe e un'immagine di Leonessa o dell'altopiano: è un modo per far conoscere le bellezze naturali della nostra cittadina e del Santo.

Il c.c.postale che arriva con "Leonessa e il suo Santo" non è una richiesta di denaro ma vuole solo facilitare il lettore che volesse fare un'offerta per l'abbonamento.

Buon Natale a tutti!