Editoriale n. 313 - luglio - agosto 2017  
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Leonessa e il suo Santo
luglio - agosto 2017


Vacanze a Leonessa

di Anavio Pendenza


Anche quest'anno la Pro Loco e il Comune di Leonessa hanno presentato un ricco programma dal titolo "Estate leonessana" per rendere lieti i giorni di vacanza ai residenti, agli oriundi e ai turisti. Tuttavia alcuni hanno rinunciato alle vacanze a Leonessa sia per paura del terremoto che per la non agibilità di alcune abitazioni. Ma il turista non sceglie Leonessa come meta delle sue vacanze, per altre motivazioni che si riassumono con questa espressione: "Non scelgo Leonessa per la vacanza perché non mi sento in vacanza".

E il turista non si sente in vacanza perché non conosce la natura di Leonessa, i suoi ambienti, i suoi paesaggi, le sue numerose sorgenti, la varietà dei suoi fiori e delle sue piante che offrono un benefico rilassamento all'organismo. Per decenni gli Amministratori locali hanno sognato improbabili paradisi delle nevi per lo sviluppo del turismo ad alta quota, con il reale rischio della rottura dell'equilibrio ambientale.

Pur con qualche ferita siamo ancora in tempo per salvaguardare l'equilibrio naturale di Leonessa e del suo splendido altipiano, gioiello naturalistico dell'Appennino centrale che tutti ci invidiano. Leonessa non è ancora vacanza per i famosi turisti buongustai che vanno alla ricerca di squisiti manicaretti. Certo, noi che ci viviamo stabilmente, le riconosciamo la buona e tipica cucina propria della nostra terra come la lenticchia, il farro, la patata, la carne e il formaggio dei nostri allevatori. Tuttavia di allevatori e agricoltori ce ne sono ben pochi e quindi non possono ovviamente soddisfare con i loro prodotti i numerosi oriundi e turisti che vengono a trascorrere le ferie estive. Per convincerci di ciò è sufficiente fare un giro nel nostro altipiano per osservare centinaia di ettari di terra non coltivata e rari allevamenti di bovini e ovini, nonostante le ottimali condizioni ambientali.

Leonessa non è ancora vacanza per i ragazzi e i giovani che vanno alla ricerca di località che hanno strutture sportive. Sono sotto gli occhi di tutti le potenzialità che offre lo sport, sotto il profilo economico e socio-culturale. Ma perché questo accada, è necessario che le associazioni sportive, gli enti pubblici e privati, le attività recettive e quelle commerciali e culturali diventino attori infaticabili. Questa realtà è di pochi, come ad esempio l'Amministrazione Comunale, che pur volendo, non riesce ad esplicare lo sviluppo sportivo e ciò è evidente specialmente nel periodo estivo, quando gli operai comunali sono presi da un lavoro straordinario, per venire incontro a tante necessità del paese.

Leonessa non è ancora vacanza per coloro che, ascoltando il richiamo della fede, sono orientati verso i vari Santuari italiani perché il nostro Santo è ancora poco conosciuto. E pensare che la conoscenza di San Giuseppe da Leonessa favorirebbe anche quella artistica! Infatti la nostra cittadina, vantando un ricco patrimonio artistico e culturale, insieme a quello religioso, potrebbe essere annoverata fra gli eccellenti ed ambiti centri turistici di montagna.


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